QUAGLIA DI CINA
(Coturnix chinensis)
La Quaglia nana Cinese (Quaglia di Cina), denominata nel mondo come Chinese Painted Quail oppure col più noto nome Button Quail è il gallinaceo più piccolo esistente.
In Allevamento Nevada teniamo svariate coppie cercando di selezionar in esse mutazioni e caratteri appartenenti allo standard di razza.
In natura è originaria dell’India, ma il suo territorio si estende dal Sud della Cina alla Nuova Guinea fino a trovarla in Australia.
Ne esistono circa 10 sottospecie ma le più comuni in circolazione (soprattutto negli USA) fanno parte di sottospecie nominale Coturnix c. chinensis chiamata anche in maniera meno comune Excalfactoria chinensis.
La loro ridotta dimensione ed il loro grande adattamento alimentare le rendono molto popolari come “spazzini” delle voliere e delle gabbie.
Ovviamente per un corretto allevamento non si può e non si deve nutrirle solamente di scarti.
Un’alimentazione basilare è fornita da un buon misto di semi per uccelli esotici (panico giallo, miglio, ecc…) e la si può render completa con sfarinato specifico per selvaggina, reperibile nei normali negozi di agraria.
Oltre a ciò si può fornir loro pastoncino per uccelli da gabbia e molto gradite sono frutta e verdura fresche.
La loro detenzione in cattività è preferibile su fondo di terra/sabbia. Questo comporta vari rischi di natura igienica a causa del cibo potenzialmente contaminato dalle feci e quindi la possibile facilità nel contrarre malattie come la coccidiosi.
Per questo motivo si consiglia vivamente un’accurata cura nella pulizia delle gabbie.
Sono uccelli molto docili e facilmente addomesticabili (in America vengono spesso considerati “pet” da compagnia) ma se spaventati fanno salti molto alti.
A causa di questi alti ed improvvisi salti si consiglia di detenere le Quaglie di Cina in gabbie spaziose (meglio in voliere) proprio per evitare spiacevoli incidenti.
Quando vengono spostate o trasportate è consigliabile imbottire la parte superiore della gabbia/trasportino con della gomma-piuma.
Tanto docili con le persone, quanto aggressivi con i propri simili. Nonostante la natura molto mansueta, nascondono un istinto molto territoriale. Se vengono inseriti contemporaneamente nello stesso luogo coppie o gruppi possono convivere tranquillamente con solo qualche scaramuccia. Diversamente da ciò, se una coppia prende possesso di una zona non accetterà nessun altro intruso della stessa specie.
I maschi sono tendenzialmente aggressivi solamente nel periodo dell’estro; le cruenti battaglie però non portano quasi mai alla morte diretta del soggetto sottomesso. Le femmine invece non accetteranno mai altri soggetti esterni nel loro territorio e con ferocia attaccheranno senza tregua l’intruso mirando da subito al cranio ed infierendo gravi ferite in maniera molto aggressiva e a dir poco sconvolgente per la cattiveria espressa.
Si consiglia quindi di inserire i soggetti che si vogliono far convivere nello stesso luogo contemporaneamente.
In primavera/estate le femmine cercano un angolo riparato delle voliere in cui alloggiano dove sistemare grossolanamente un giaciglio; in esso depongono una dozzina di uova.
La cova inizia dopo circa il decimo uovo e dura 16-17 giorni.
Ovviamente la femmina per iniziare la cova si deve trovare in un luogo tranquillo e protetto; in gabbia è facile trovare uova sparse ovunque ed in quel caso è praticamente impossibile sperare che essa si dedichi alla cura delle uova. In questi casi è consigliabile disporre di un’incubatrice se si vuole proseguire nella loro riproduzione.
“Quaglia di Cina ancestrale in cova”
la schiusa i piccoli sono poco più grandi di 1 cm; totalmente indipendenti sono molto attivi e passano tranquillamente attraverso le sbarre delle normali gabbie. Per questo motivo si consiglia di rivestire la gabbia (perlomeno i 10cm più bassi) con rete a maglia fine, stile zanzariera.
In caso di cova naturale i genitori si occupano molto amorevolmente dei piccoli conducendoli al cibo e all’acqua fino a quando, raggiunta la maturità sessuale dei nuovi nati, il padre cercherà di allontanare gli ipotetici rivali.
Si consiglia invece di separare fin da subito i piccoli (come citato prima, autosufficienti dalla nascita) se nella stessa gabbia/voliera convivono più esemplari adulti oltre ai genitori; la competitività degli altri soggetti sarebbe fatale per i pulcini in caso di distrazione dei genitori.
Attenzione ai normali abbeveratoi, sono troppo profondi e rischiosi per i piccoli appena nati; normalmente in Allevamento Nevada usiamo sistemare dei piccoli sassi nei normali abbeveratoi da terra per evitar che i piccoli affoghino nonostante la ridotta capienza d’acqua.
La versione “selvatica” (ancestrale) della Quaglia nana Cinese è facilmente identificabile dal maschio molto appariscente: petto blu e sottocoda rosso, collarino bianco e nero; la femmina (che presenta anch’essa un leggero collarino bianco) è di un color marrone sabbia.
In cattività sono selezionate molte mutazioni come l’Argento, la Blue Face, Cinnamon/Fawn, Golden Pearl, Bianca, ecc…
In ambiente espositivo le Quaglie nane della Cina vengono spesso ignorate; essendo gallinacei necessitano di documentazioni particolari che attestino l’immunità e la non presenza di malattie come l’Influenza Aviaria e la Pseudopeste (Newcastel).
L’anello FOI da applicare ad esse è il tipo “C” e viene messo alle zampe dei giovani all’età di 7 giorni circa.